L’ingrediente segreto? L’amore per ciò che facciamo.
“Si cucina sempre pensando a qualcuno, altrimenti si sta solo facendo da mangiare“.
Come ormai tutti sapete (e se non lo sapete, ve lo dico adesso), dietro a La Barbieria di Milano e a Barber Mind, c’è una forte anima fatta di persone che dirigono e si prendono cura di tutta la catena realizzativa, produttiva, commerciale – rispetto ai prodotti – e del percorso esperienziale di ogni cliente che accogliamo e serviamo – nel caso della barbieria -.
Si inizia dallo studio del prodotto (nome, colore, consistenza, etc…), per arrivare alla ricerca delle materie prime, sempre rigorosamente d’eccellenza. In salone invece, l’esperienza inizia dall’ingresso: dal benvenuto alla registrazione dei dati del cliente, fino alla procedura di taglio.
La maniacalità e la cura dei dettagli, è la conferma che al cuore di questa grande anima c’è un Leader che si assicura che tutti gli ingranaggi siano dettagliatamente coerenti tra loro e rispettino la filosofia alla base di ogni singolo prodotto che esce caldo caldo dai laboratori di ricerca; come, per la barbieria, si assicura che il servizio sia perfetto per ogni cliente.
La prerogativa è una sola: la soddisfazione del cliente e la fidelizzazione.
In che modo? Partendo dalle maglie della catena: i collaboratori.
Chi lavora insieme a noi deve necessariamente sposare la nostra filosofia. Collaboratori, barbieri, rivenditori, devono godere della nostra piena fiducia, percependo di essere non solo comparse, ma protagonisti insieme a noi. Devono sposare il brand ed esserne il suo tramite.
Insomma, un po’ come uno chef che s’impegna a 360° in cucina, a partire dalla scelta dei collaboratori fino alla preparazione del piatto. L’obiettivo? Rendere felice il commensale, ma anche il ristoratore che si è affidato a lui per dirigere la cucina del suo locale.
Risultato: cliente soddisfatto, ristoratore orgoglioso, chef promosso.
La questione per me è tanto semplice, quanto fondamentale: Se vinciamo tutti, siamo tutti felici!
Il cliente soddisfatto tornerà dal barbiere e si fiderà di lui, di conseguenza il barbiere saprà che può contare su un’azienda e su un brand autorevole che ha fiducia in lui e che gli concede piena autonomia.
Ecco perché mi focalizzo su qualità e soddisfazione, perché alla base di un’azienda il lato umano che la guida è l’aspetto principale che la caratterizza!
Dal fornitore che seleziona le materie prime, al chimico che le miscela, all’operatore che etichetta e inscatola, all’impiegata che riceve gli ordini, al magazziniere che prepara le spedizioni, al corriere che le trasporta, fino ad arrivare al professionista che vende il prodotto e al cliente che lo utilizza.
SIAMO TUTTE PERSONE, OGNUNA COL PROPRIO VALORE E IL PROPRIO TALENTO!
Ma perché questo paragone con il mondo della cucina? Innanzitutto, perché vedo delle similitudini incredibili con il mondo della barbieria – per come lo concepisco io almeno – e poi perché è una delle mie più grandi passioni (certo, una cucina amatoriale, casalinga, la cucina della domenica). La cucina è da un lato uno sfogo, dall’altro un insegnamento: il processo che porta alla realizzazione di un piatto, mi aiuta a riflettere e migliorare il mio ruolo di Leader all’interno dell’azienda.
Cucinare è per me una cura: un attimo di relax, ma anche un momento per la famiglia che insieme a me condivide ciò che mi diverto a preparare. E poi, mi viene bene!
“Un buon prodotto o un taglio di capelli sono come una buona pietanza: se ti piace e ti soddisfa continuerai a mangiarla volentieri”. Insomma… come paragonare un sapone da barba a una carbonara: ingredienti giusti e selezionati che, miscelati tra loro, creano una meraviglia per l’essere umano!